L’olio novello, ecco come si chiama l’olio appena nato
L’olio novello: un gioiello della natura
Come si chiama l’olio appena uscito dal frantoio?
Questa domanda, apparentemente semplice, cela un mondo di sfumature e peculiarità che rendono l’olio extravergine d’oliva un prodotto unico e pregiato.
Immediatamente dopo la frangitura delle olive, si ottiene un prodotto grezzo, ricco di profumi intensi e sapori fruttati: l’olio novello. Questo è il nome più comunemente utilizzato per indicare l’olio extravergine d’oliva appena prodotto,ancora caldo e vibrante di vita.
Perché si chiama novello?
Il termine “novello” sottolinea la sua freschezza e la sua natura effimera. È infatti un prodotto stagionale, disponibile solo per un breve periodo dopo la raccolta delle olive. La sua produzione è legata a fattori climatici e varietà, rendendo ogni annata unica e irripetibile.
Olio novello o olio nuovo?
Spesso si sente parlare anche di “olio nuovo”. In realtà, i due termini sono praticamente sinonimi e vengono utilizzati in modo intercambiabile per indicare lo stesso prodotto. Tuttavia, alcuni esperti preferiscono il termine “novello” per sottolineare le caratteristiche organolettiche particolarmente intense e delicate di questo olio.
Le caratteristiche dell’olio detto novello
- Colore: Verde intenso, con riflessi dorati.
- Profumo: Fruttato, con note di erba fresca, pomodoro verde, mandorla amara e, talvolta, sentori di frutta matura.
- Sapore: Intenso, piccante e leggermente amaro, con un retrogusto fruttato e persistente.
Perché è così speciale?
L’olio novello è apprezzato in tutto il mondo per le sue proprietà organolettiche uniche e per i suoi benefici per la salute.La sua elevata concentrazione di polifenoli, potenti antiossidanti, lo rende un alimento funzionale, in grado di proteggere l’organismo dai danni provocati dai radicali liberi. Inoltre è ricco di acidi grassi monoinsaturi, che contribuiscono a ridurre il colesterolo “cattivo” e a proteggere il cuore.
Come gustare l’olio novello
È un condimento versatile che esalta il sapore di numerosi piatti. È perfetto per condire insalate, zuppe,minestre e verdure grigliate. Inoltre, è ideale per la preparazione di salse e maionesi fatte in casa. Per apprezzare al meglio le sue caratteristiche organolettiche, si consiglia di assaggiarlo a crudo, su una fetta di pane tostato.
La conservazione dell’olio novello
Essendo un prodotto delicato che richiede una conservazione adeguata per preservarne le qualità organolettiche. È consigliabile conservarlo in bottiglie di vetro scuro, al riparo dalla luce e dal calore, in un luogo fresco e asciutto.
È un vero e proprio tesoro della natura, un concentrato di gusto e salute. La sua produzione è un’arte che richiede passione, esperienza e rispetto per la materia prima. Assaporare un filo d’olio novello è un’esperienza sensoriale indimenticabile, un viaggio nel cuore della tradizione mediterranea.
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